(detto
Vilain). Attore francese. Dopo aver seguito le lezioni di Dullin,
determinante per la sua carriera fu l'incontro con J. Cocteau che scrisse per
lui
I parenti terribili (1938) offrendogli la possibilità di
un'immediata affermazione personale. Interpretò drammi di Shakespeare,
Racine, Molière, Gibson e Cocteau. Avviato al cinema da L'Herbier, che lo
assunse giovanissimo come assistente per
L'Epervier (1933), tardò
a farsi notare. La sua prima autentica affermazione fu in
L'immortale
leggenda (1943) nella interpretazione di Patrice a cui seguirono:
La
bella e la bestia (1946),
L'aquila a due teste (1948),
Il segreto
di Mayerling (1949),
Orfeo (1950), che è forse da considerarsi
il culmine della sua carriera cinematografica,
Eliana e gli uomini (1956)
nell'elegante caricatura del generale Boulanger. Nel 1957 Visconti l'ha chiamato
in Italia come interprete di
Le notti bianche. Dal 1964 ha interpretato
una serie di film su
Fantomas. Più recente è, invece,
l'interpretazione in
Io Ballo da sola (1996) (Cherbourg, Manica 1913 -
Cannes 1998).